il Coordinamento Bergamasco per l’Inclusione fin dalla sua nascita, nel dicembre 2005, ha posto tra le sue finalità:
- l’inclusione sociale delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della loro vita e un’azione di sostegno, nonchè di crescita culturale per le loro famiglie e per la comunità che li ospita.
- la promozione e l’attuazione di azioni di collaborazione e di stimolo verso le istituzioni e verso la società per favorirne una maturazione culturale
- il proporsi come strumento di supporto all’azione delle associazioni, dei gruppi, dei singoli che in provincia di Bergamo operano sui temi dell’inclusione sociale delle persone disabili e delle loro famiglie con attenzione anche ad altre forme di fragilità.
- costituire una rappresentatività competente nella collaborazione con le istituzioni, per favorire un dialogo sulle istanze che i soci hanno maturato.
- operare nell’ambito della società per migliorare la capacità di accoglienza e accrescere la cultura dell’inclusione
Le attività del CBI si rivolgono alle famiglie per:
- favorirne e promuoverne l’aggregazione in associazioni radicate sul territorio di appartenenza.
- sostenerle e valorizzarle affinchè possano pienamente e il più a lungo possibile svolgere il proprio ruolo di ambiente di relazione e di educazione.
- favorire lo sviluppo di relazioni fondanti della famiglia e della comunità di appartenenza
- stimolare la nascita e la realizzazione di progetti che partano da chi direttamente vive le situazioni di bisogno.A titolo di esempio i progetti potranno riguardare lo sviluppo dell’autonomia delle persone disabili e lo sviluppo di soluzioni che organizzino l’assistenza quando la famiglia della persona disabile non fosse più in grado di garantirne il sostegno.
Le attività del CBI si rivolgono ai soci per:
- favorire e facilitare l’incontro e lo scambio di esperienze tra le associazioni e tra le persone interessate a collaborare per il raggiungimento dello scopo per cui si costituisce il Coordinamento.
- favorire l’acquisizione e la condivisione di competenze e informazioni
- svolgere un ruolo di “osservatorio” sulla dinamica dei problemi e delle loro soluzioni
- favorire l’inserimento di tutti nella società e in particolare nella scuola e nel mondo del lavoro più per una cresciuta maturità nell’accoglienza che per obblighi di legge
- riconoscere e valorizzare il contributo di ciascuno nella sua unicità